ATEK Drive Solutions

Mostro di coppia invece di meraviglia di giri? Ecco come utilizzare al meglio la traduzione in lento!

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Comprendere, calcolare e applicare: la vostra guida completa alla riduzione del cambio per massime prestazioni.

Cosa si intende esattamente per “riduzione verso il lento”?

Una riduzione verso il lento, spesso chiamata anche riduzione , è presente quando un cambio riduce la velocità di ingresso, per diminuire la velocità di uscita. Ciò porta contemporaneamente a una aumento del momento torcentiale di uscita. Il rapporto di riduzione ‘i’ è maggiore di 1.

Come influisce una riduzione verso il lento su momento e velocità?

In una riduzione verso il lento, la velocità all’uscita viene ridotta. Di conseguenza, aumenta il momento torcentiale all’uscita idealmente proporzionale al rapporto di riduzione (M_uscita ≈ M_ingresso * i). Questo effetto è cruciale per applicazioni che richiedono elevate forze.

Quali tipi di cambi ATEK sono particolarmente adatti per una riduzione verso il lento?

ATEK Drive Solutions offre una vasta gamma di cambi per riduzioni verso il lento, tra cui cambi a ingranaggi cilindrici per applicazioni robuste, cambi planetari per alte riduzioni in spazi ridotti (ad esempio fino a i=100 e oltre in più stadi), cambi a vite senza fine per riduzioni molto elevate in un solo stadio (spesso oltre i=100:1) e cambi a coni per azionamenti angolari. Offriamo anche cambi speciali su misura.

Quando è opportuno utilizzare un cambio a più stadi per una riduzione verso il lento?

Un cambio a più stadi viene utilizzato quando sono necessarie riduzioni totali molto elevate verso il lento, che non possono essere realizzate in modo economico con un singolo stadio di cambio. Ad esempio, i cambi planetari a più stadi possono raggiungere riduzioni di i=100 e oltre , con un’efficienza totale determinata dalla moltiplicazione delle efficienze dei singoli stadi.

Quali vantaggi offre il sistema modulare di ATEK per i cambi per una riduzione verso il lento?

Il sistema modulare di ATEK consente milioni di configurazioni. Ciò porta a una ampia varietà di varianti e ci consente di fornire rapidamente soluzioni adatte anche per esigenze specifiche di riduzione verso il lento, spesso con tempi di consegna brevi grazie al nostro vasto magazzino.

Come garantisce ATEK l’efficienza nei cambi che realizzano una riduzione verso il lento?

ATEK attribuisce importanza a alta qualità dei prodotti e costruzioni ottimizzate. L’efficienza (ηG) viene presa in considerazione nella progettazione (M_uscita = M_ingresso * i * ηG). Materiali moderni, produzione precisa e lubrificazione ottimizzata contribuiscono alla minimizzazione delle perdite , il che è particolarmente importante per le riduzioni multi-stadio, poiché le efficienze degli stadi si moltiplicano.

ATEK può sviluppare anche soluzioni personalizzate per una riduzione verso il lento?

Sì, una delle nostre competenze chiave è la sviluppo di soluzioni speciali su misura, anche in piccole serie. Se i cambi standard non soddisfano le tue esigenze di riduzione verso il lento, i nostri ingegneri elaboreranno una soluzione di azionamento su misura per la tua applicazione.

C’è una differenza tra “riduzione verso il lento” e “riduzione”?

No, i termini “riduzione verso il lento” und “riduzione” vengono usati in ingegneria di azionamento in modo sinonimo. Entrambi descrivono un rapporto di riduzione ‘i’ maggiore di 1, dove la velocità di uscita è inferiore e il momento di uscita è superiore rispetto all’ingresso.

Die Riduzione verso il lento (riduzione) è un meccanismo fondamentale nell’ingegneria di azionamento, che riduce la velocità, per aumentare significativamente il momento torcentiale (M_uscita ≈ M_ingresso * i), il che è essenziale per processi industriali ad alta intensità di forza.

Una progettazione precisa tenendo conto dell’efficienza (ηG) è fondamentale per l’efficienza; cambi moderni con sensoristica possono, ad esempio, ridurre i tempi di inattività fino al 30% e aumentare l’efficienza del und durch optimierte Systeme den 5-10%.

ATEK Drive Solutions offre come fornitore di sistemi numerose soluzioni di cambi (cambi a ingranaggi cilindrici, planetari, a vite senza fine) per riduzioni verso il lento, comprese modifiche personalizzate e consegne rapide grazie a un sistema modulare.Scoprite il mondo della riduzione del cambio! Spieghiamo come massimizzare il momento, calcolare il giusto rapporto di riduzione e trovare casi d’uso tipici nell’industria. Approfittate della nostra esperienza! Contatto ora!

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Introduzione alla riduzione verso il lento

(riduzione) riduce la velocità a favore di un maggiore momento torcentiale. Questo articolo tratta le basi, i calcoli e le applicazioni di questa importante funzione del cambio. Ad esempio, i motori di avviamento (>50 Nm) o gli azionamenti per nastri trasportatori (diverse tonnellate di carico) producono la forza necessaria attraverso tale riduzione della velocità per superare le resistenze all’avvio. Trova la soluzione adatta per il tuo motore di cambio. riduzione verso il lentoCosa si intende per riduzione verso il lento? riduzione verso il lento riduzione.

La riduzione, il principio fondamentale della

Perché viene utilizzata la riduzione verso il lento? riduzione verso il lento Principalmente viene usata per l’amplificazione del momento (ad esempio, presse che deformano lamiere con 200 t) e per adattare alte velocità del motore a lente velocità di lavoro, ottimizzando l’uso energetico e la sicurezza del processo. Vediriduzioni industriali modulari riduzione verso il lento , che spesso includono meccanismi per una

Grundlagen und Definitionen der Übersetzung ins Langsame

Fondamenti e definizioni della riduzione verso il lento riduzione verso il lento , significa che l’elemento azionato ruota più lentamente di quello che lo aziona. Il rapporto di riduzione ‘i’ è > 1 (ad esempio, i=5: velocità di uscita = 1/5 velocità di ingresso), il che consente un adattamento mirato della potenza attraverso la riduzione verso il lento.

  • Il rapporto di riduzione ‘i’ è una grandezza chiave per descrivere le variazioni di velocità e momento torcentiale nei cambi, in particolare nella riduzione verso il lento.
  • riduzione. Viene determinato dal rapporto dei numeri di denti negli ingranaggi o dai diametri delle pulegge per raggiungere la riduzione di velocità desiderata.
  • Un valore di i > 1 contraddistingue una riduzione verso il lento riduzione.
  • La formula per ‘i’ è i = velocità di azionamento / velocità di uscita oppure i = numero di denti dell’ingranaggio di uscita / numero di denti dell’ingranaggio di azionamento. Questa formula è centrale per ogni riduzione verso il lento.
  • Cambio. Al contrario, i < 1 significa una riduzione verso il rapido, in cui il momento decresce.
  • In una riduzione, il risultato di una riduzione verso il lento, il momento aumenta idealmente in proporzione al rapporto di riduzione ‘i’ (M_uscita ≈ M_ingresso * i).

Il rapporto di riduzione (i)

Definizione: i = n_in ingresso / n_in uscita (velocità) oppure i = z_in uscita / z_in ingresso (ingranaggi). Nei sistemi a cinghia: i = D_puleggia azionata / D_puleggia conduttrice. Un i=3 significa che la velocità di uscita viene ridotta a 1/3 della velocità di ingresso. riduzione verso il lento Differenza rispetto alla riduzione verso il rapido

Unterschied zur Übersetzung ins Schnelle

In caso di i < 1 (riduzione verso il rapido), la ruota azionata ruota più velocemente, il momento cala – l'opposto della riduzione verso il lento riduzione (ad esempio, mandrini >15.000 giri/min, ventilatori). Maggiori informazioni sulla riduzione verso il rapido..

Il ruolo del momento torcentiale

Il momento (M) è inversamente proporzionale alla velocità (n). In una riduzione, quindi, il momento di uscita aumenta idealmente per un fattore di i: M_uscita ≈ M_ingresso * i (ad esempio, 10 Nm motore, i=10 -> 100 Nm attraverso la riduzione verso il lento, steigt M_Abtrieb idealerweise um Faktor i: M_Abtrieb ≈ M_Antrieb * i (z.B. 10 Nm Motor, i=10 -> 100 Nm durch die riduzione verso il lentoriduzione). Vedi motori elettrici con cambio.Applicazioni della riduzione verso il lento

Le riduzioni, quindi realizzazioni della riduzione verso il lento, sono diffuse in molti settori: la prima marcia delle automobili (di solito i > 3) e i motorini di avviamento (fino a 13:1) utilizzano questo tipo di riduzione della velocità per un alto momento di avvio. Anche i robot industriali, i nastri trasportatori e le gru a carico pesante (carichi >100 t) richiedono una riduzione verso il lentoriduzione efficace, per svolgere i loro compiti. Vedi cambi angolari ad alta riduzione o cambi a ingranaggi cilindrici a più stadi per esempi di tali cambi.

Industria automobilistica

Nell’industria automobilistica, la riduzione verso il lento è di fondamentale importanza. I cambi manuali utilizzano diverse riduzioni; la prima marcia ha la maggiore riduzione (i=3.5-4.5), un’applicazione tipica della riduzione verso il lento, per muovere il veicolo da fermo. La spaziatura delle marce ottimizza forza e consumo per diverse condizioni di guida tramite adeguate riduzioni verso il lento o rapide.

Applicazioni industriali

Anche nelle applicazioni industriali, la riduzione verso il lento gioca un ruolo decisivo. Le macchine utensili (fresatrici, torni) utilizzano le riduzione verso il lentoriduzioni per ridurre le alte velocità del motore per un elevato momento al utensile (ad esempio, fresatrici portali da 3000 giri/min a pochi giri/min). Questa forma di conversione della velocità è standard nelle macchine per imballaggio, nelle presse e nella robotica, dove movimenti precisi e potenti vengono realizzati tramite una riduzione verso il lento riduzione.Tipi di cambio e le loro caratteristiche per una riduzione verso il lento.

La scelta del tipo di cambio per una riduzione verso il lento dipende dal rapporto di trasmissione richiesto, dallo spazio disponibile e dalle specifiche condizioni d’uso. Gli ingranaggi a vite sono una scelta robusta per una riduzione verso il lento con i≈10 (monostadio). Gli ingranaggi planetari offrono un’alta densità di potenza e consentono alte trasmissioni multistadio riduzioni verso il lento (fino a i=100 e oltre) in disposizione coassiale. Gli ingranaggi a vite sono predestinati per molto alte trasmissioni monostadio riduzioni verso il lento (spesso oltre i=100:1) e offrono il vantaggio dell’auto-impedimento (ad esempio, nei dispositivi di sollevamento), tuttavia con un’efficienza inferiore (tipicamente 50-70%). Vedi cambi planetari und cambi a vite senza fine per informazioni più dettagliate.

  1. La scelta del tipo di ingranaggio adatto è determinata da fattori come il rapporto di trasmissione necessario per il riduzione verso il lento, lo spazio disponibile e le specifiche condizioni d’uso.
  2. Gli ingranaggi a vite sono una scelta robusta per monostadio riduzioni verso il lento fino a circa i=10 e si caratterizzano per la trasmissione lineare della forza.
  3. Gli ingranaggi planetari offrono un’alta densità di potenza e consentono alte trasmissioni multistadio riduzioni verso il lento (fino a i=100 e oltre) in disposizione coassiale, il che li rende ideali per applicazioni compatte che richiedono una forte riduzione della velocità.
  4. Gli ingranaggi a vite sono predestinati per molto alte trasmissioni monostadio riduzioni verso il lento (spesso oltre i=100:1) e offrono il vantaggio dell’auto-impedimento, ma con un’efficienza inferiore (tipicamente 50-70%).
  5. Gli ingranaggi conici vengono utilizzati quando è necessario deviare l’asse motore, spesso di 90 gradi, nell’ambito di una riduzione verso il lento è necessario.
  6. Tra gli ingranaggi che possono essere utilizzati, oltre agli ingranaggi a vite e conici, ci sono anche gli ingranaggi planetari, che consistono in ingranaggi solari, satelliti e ingranaggi cavi e realizzano alte trasmissioni in uno spazio ridotto. riduzione verso il lento Nonostante la loro efficienza inferiore, gli ingranaggi a vite sono particolarmente vantaggiosi per applicazioni di sollevamento e posizionamento che richiedono una sicura
  7. richiesta. riduzione verso il lento Ingranaggi

Gli ingranaggi sono componenti comuni per realizzare una

. Gli ingranaggi a vite trasmettono il movimento linearmente. Gli ingranaggi conici deviano l’asse (spesso 90°). Gli ingranaggi planetari (composti da ingranaggi solari, planetari e cavi) consentono alti rapporti di trasmissione ‘i’, quindi forti riduzione verso il lento, in uno spazio molto ristretto (ad esempio, nei trapani a batteria). riduzioni verso il lentoGli ingranaggi a vite sono ideali per trasmissioni monostadio molto elevate, una forma di estremo

cambi a vite senza fine

(ad esempio, i=60:1 per tavoli girevoli). L’auto-impedimento è un vantaggio significativo nelle applicazioni di sollevamento e posizionamento che richiedono una affidabile riduzione verso il lento richiesta, nonostante l’efficienza tipicamente inferiore. riduzione verso il lento Calcolo e progettazione degli ingranaggi per la riduzione della velocitàUna corretta progettazione è essenziale per ogni

ed è basata sulle specifiche esigenze applicative (come la velocità e la coppia obiettivo, ad esempio in una pressa a morsetto con 500 kN). L’efficienza dell’ingranaggio (ηG, tipicamente 85-98% per stadio) è un fattore decisivo nella realizzazione di una riduzione verso il lento formula: M_Abtrieb = M_Antrieb * i * ηG. Un’efficienza ηG del 90% riduce la coppia trasferibile di un riduzione verso il lento ein entscheidender Faktor: M_Abtrieb = M_Antrieb * i * ηG. Ein Wirkungsgrad ηG von 90% reduziert das übertragbare Drehmoment bei einer riduzione verso il lento del 10%, che deve essere considerato nella progettazione per evitare sottodimensionamenti. Vedi motori a ingranaggio regolabili.

Determinazione del rapporto di trasmissione

La determinazione del rapporto di trasmissione ‘i’ è un passaggio chiave nella pianificazione di una riduzione verso il lento. Dal numero di giri desiderato (ad esempio 300 g/min) e il numero di giri del motore disponibile (ad esempio 3000 g/min) deriva il rapporto di trasmissione necessario ‘i’ per il riduzione verso il lento (in questo esempio i=10). La coppia obiettivo (ad esempio 50 Nm) e la potenza del motore (ad esempio 6 Nm considerando ηG) devono essere coordinate.

Considerazione dell’efficienza

Un ingranaggio a tre stadi, progettato per una riduzione verso il lento ha un’efficienza complessiva ηG_gesamt di circa 73%. Una perdita di potenza superiore al 25% deve essere compensata nella scelta del motore. Un’elevata efficienza nella riduzione verso il lento risparmia energia e riduce i costi operativi.

Scelta del tipo di ingranaggio

Quando si sceglie il tipo di ingranaggio per una riduzione verso il lento sono criteri come il rapporto di trasmissione ‘i’ (monostadio spesso fino a i≈10 per una semplice riduzione verso il lento), la coppia richiesta, la velocità operativa, lo spazio disponibile e i costi. Per alti rapporti di trasmissione ‘i’, quindi una forte riduzione verso il lento, in uno spazio ristretto (come nei giunti robotici con i > 100) spesso ingranaggi planetari multistadio sono la scelta migliore. Vedi motori a ingranaggio senza stadio.Tendenze attuali e sviluppi futuri nella riduzione della velocità

Gli ingranaggi moderni utilizzati per la riduzione verso il lento fanno sempre più uso di sensori (per temperatura, vibrazioni, coppia) per il monitoraggio delle condizioni e la manutenzione predittiva. Questo può ridurre i tempi di inattività fino al 30%. I progressi nella costruzione leggera (attraverso materiali come CFRP o leghe di alluminio) e sistemi di lubrificazione e cuscinetti ottimizzati aumentano l’efficienza nella realizzazione di una riduzione verso il lento (fino al 5-10%).

Digitalizzazione e interconnessione

Nel contesto dell’Industria 4.0, l’interconnessione degli ingranaggi che realizzano una riduzione verso il lento consente una gestione dei processi adattiva attraverso la comunicazione diretta con i sistemi di controllo superiori. Un adeguamento automatico della riduzione verso il lento alla situazione di carico attuale può ridurre il consumo energetico fino al 15%.

Costruzione leggera e aumento dell’efficienza

L’ottimizzazione topologica riduce il peso dei componenti dell’ingranaggio (fino al 20%) senza compromessi sulla stabilità, il che è particolarmente vantaggioso nelle applicazioni dinamiche del riduzione verso il lento è vantaggioso. Nuovi lubrificanti con viscosità ridotta e migliorate proprietà di emergenza minimizzano le perdite per attrito e aumentano così l’efficienza della riduzione verso il lento.

Die riduzione verso il lento, nota anche come riduzione della velocità, è uno strumento centrale e indispensabile nella moderna tecnologia di movimento. Una progettazione accurata che considera l’efficienza è fondamentale per ogni applicazione di un riduzione verso il lento è decisiva per le prestazioni ottimali e la longevità. Contattaci per una consulenza esperta sulla tua specifica esigenza di riduzione verso il lento.

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